Web design e web designer: cosa sono

Il campo d’azione di un web designer è il web design, ovvero lo sviluppo di contenuti interattivi e l’impaginazione di ipertesti per il World Wide Web.
In parole povere è quello che si occupa della realizzazione di siti internet.

Cenni storici: l’arrivo di internet in Italia

Nei primi anni 90, quando internet ha fatto capolino in Italia, era una rete di dati esteticamente meno accattivante ed interessante di oggi.
Era un bacino di informazioni abbastanza ridotto, non esistevano i social network e solo poche aziende avevano una vetrina online. SI trattava per lo più di aziende il cui core-business era proprio il web, o che comunque lavoravano nel mercato informatico e telematico.
Il motivo principale per cui era esteticamente poco interessante dipendeva da diversi fattori:

  • la risoluzione monitor era bassa (si pensi che oggi la maggiorparte dei monitor dei dispositivi ha una risoluzione di almeno 1280 pixel in larghezza e 720 pixel in altezza. Allora era di 640 * 480, 800 * 600 o al massimo 1024 * 768.
  • il linguaggio HTML, che è un linguaggio di mark-up ipertestuale, era agli albori e per quanto innovativo non permetteva di impaginare i contenuti esattamente come si desiderava
  • non esistevano ancora i web designer e le pagine web venivano spesso pubblicate da sistemisti o programmatori il cui compito era di pubblicare pagine esaurienti, ma non “belle”

Poi, in pochi anni, la rete si è imposta come il medium più competitivo. E si è sviluppata di conseguenza: velocemente e “senza badare a spese”.

L’evoluzione del web

Tutti hanno iniziato ad interessarsi all’idea di un mercato globale ed alla conseguente allettante idea di avere una vetrina che mostrasse i propri prodotti a tutto il mondo.
Sono nate aziende che si sono specializzate in prodotti per il web ed è nato il fantomatico ruolo del web designer.
L’HTML è migliorato di pari passo ai browser per la sua visualizzazione e lettura.
L’hardware è progredito a velocità iperbolica.

In questo scenario i web designer sono stati per qualche anno vezzeggiati come i nuovi artisti del multimedia.

Alcuni strumenti per lo sviluppo, si pensi a Flash, hanno spinto l’impaginazione dei contenuti verso una nuova estetica. Spesso piu simile a quella di videogames ed ai film che a quella dei libri.
E, nonostante Flash sia stato abbandonato, l’estetica che ha contribuito a creare è rimasta. Infatti l’HTML è diventato via via sempre meno rigido ed oggi ha raggiunto potenzialità immense.

Oggi il lavoro del web designer è supportato da infiniti strumenti, tra i quali sistemi complessi di gestione dei contenuti (CMS) come WordPress o Joomla che automatizzano molte funzioni e semplificano enormemente la scrittura del codice.

In pochi anni internet è diventata un mondo parallelo a quello reale. Un mondo in cui si può trovare praticamente un riferimento a tutto quello che c’è nel mondo reale e non solo.

La nascita del ruolo di web designer

Da Wikipedia:
“Il web designer è colui che progetta la comunicazione visiva di un sito e crea le singole pagine web: in generale è il responsabile dell’aspetto grafico di un sito, della sua riuscita comunicativa e del coinvolgimento emotivo degli utenti che lo visitano (user experience). Il web designer è anche il responsabile finale della qualità di un sito web e garantisce che i siti che siano accattivanti dal punto di vista grafico, abbiano un buon impatto visivo, siano semplici da navigare, compatibili con le esigenze dei visitatori e accessibili utilizzando browser e componenti diversi: a lui spetta il compito di coniugare design e navigazione mediante l’utilizzo delle tecnologie digitali disponibili.”

Siccome il web designer impagina contenuti multimediali di vario tipo, il suo lavoro richiede

  • costante aggiornamento
  • moltissima esperienza
  • un’attitudine dinamica ed elastica

Spesso infatti, se non fa parte di un team di persone specializzate, si trova a dover svolgere anche i ruoli di graphic designer, motion designer, web master, sound designer, eccetera.
Deve inoltre avere un occhio di riguardo al fatto che ciò che crea dovrà passare per la rete, che non ovunque è a banda larga. Deve quindi saper ottimizzare i contenuti multimediali e convertirli nei formati corretti.

Gli standard

La vita del web designer non è mai stata semplice: ha sempre avuto a che fare con gli standard, o meglio, con la mancanza o il malfunzionamento degli standard di riferimento.
I browser hanno sempre visualizzato le pagine in modo diverso tra loro e gli standard cambiano freneticamente.
Un processo rapido, quasi schizofrenico, che si è sviluppato costantemente richiedendo una vera passione per reggere il passo.

Oggi la produzione nel multimedia è diventata piu complessa ed ha generato ruoli e specializzazioni. Il web designer non deve più occuparsi di tutto il processo produttivo.
Sono nate scuole che hanno formato migliaia di persone e le hanno specializzate. Sono nate grandi agenzie che offrono team di specialisti che interagiscono tra di loro per la realizzazione di progetti complessi.

Tuttavia, per sua natura, chi realizza siti internet spesso mette insieme diverse conoscenze ed il valore aggiunto che fornisce sta proprio nella sua versatilità, la capacità di problem solving e l’elasticità.
Il web odierno è estremamente più complesso anche e soprattutto per la presenza di dispositivi un tempo assenti, come tablet e smart phones.
Il loro rapido e massiccio ingresso ha creato la necessità di ottimizzare i contenuti anche per loro, con standard nuovi e molteplici.
Questo fenomeno ha partorito quello che viene definito “responsive web design”, ovvero un web design che si adatta a tutti i dispositivi connessi in rete visualizzando un’impaginazione ottimizzata per ognuno di essi.